Suggestiva proiezione del documentario che racconta l'affascinante storia delle esplorazioni della Spluga della Preta a ottant'anni dalla sua prima discesa.  Un film di Alessandro Andreaolini con la Coproduzione della Federazione Speleologica Veneta ed Accademia della Lessinia e soggetto di Francesco Sauro. Impressionante, dura, con un solo ingresso, la Spluga della Preta sprofonda tra i pascoli dei Monti Lessini, sulle Prealpi Venete. Esplorata per la prima volta nel 1925, è stata considerata fino al 1953 l'abisso più profondo al mondo. E' la grotta che più di ogni altra è legata alla storia della speleologia esplorativa, ove si sono sperimentate le nuove tecniche. Nei suoi enormi pozzi  e nelle sue strettissime fessure sono state scritte alcune delle pagine più esaltanti della speleologia mondiale.  Nell'autunno del 2004 un gruppo di speleologi scopre una nuova diramazione nella grotta. Ottant'anni dopo la prima esplorazione si riaprono spedizioni alla ricerca di nuove vie, inseguendo le correnti d'aria che fluiscono verso la Val D'Adige.  Due anni di riprese, 30 discese nell'abisso, oltre 70 speleologi coinvolti per raccontare l'affascinante storia delle esplorazioni della Spluga della Preta e mostrare per la prima volta in video la "Sala Nera", sul fondo di uno degli abissi più difficili al mondo. Nel 50° anniversario della fondazione del gruppo speleologico del Club Alpino Italiano della sezione di Vittorio Veneto, l'appuntamento da non perdere è mercoledì 03.02.16 alle ore 20.45 presso la Biblioteca Civica di Piazza Giovanni Paolo I di Vittorio Veneto, con ingresso libero. 

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