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Puliamo il Buio 2011 - Relazione
Data: 17/09/2011
La scelta che ci ha portato a pulire la “Grotta del Ciclamino o Bus della Grata” in località Cison di Valmarino (TV) è maturata quanto abbiamo scoperto che pur di modeste dimensioni vi erano una notevole quantità di concrezioni, in parte attive, ma che venivano coperte dai detriti; era inoltre un luogo di facile accesso, e quindi interessante anche per uno sviluppo di tipo didattico/divulgativo con visite guidate e stazioni di rilevamento.
All’attività promossa dal Gruppo Speleologico del CAI di Vittorio Veneto ha aderito il Gruppo Speleologico Opitergino del CAI di Oderzo che, se pur limitato nel numero, ha dato un grosso contributo sia nella mole di lavoro svolta che nell’organizzazione dello stesso.
L’affiatamento che si è creato tra i due gruppi ha permesso già nella prima serata di sabato di contare una buona quantità di materiale evacuato (6 carichi di circa 20 q.li ciascuno) grazie anche al prezioso supporto dell’operatore Antonio Buffon messo a disposizione dal comune, che con pazienza ed esperienza ha saputo coordinare le fasi di carico e svuotamento del cesto sempre mantenendo buoni criteri di sicurezza.
L’attività è iniziata sabato 17 verso le 09.30, quando un primo gruppo si è recato nel sito per preparare la zona di lavoro e ripulire l’ingresso della grotta dalla vegetazione che aveva nel tempo invaso le grate d’accesso impedendone quasi l’apertura.
Nell’ prima fase abbiamo lavorato a ridosso della parete d’ingresso per poter creare una piattaforma di appoggio per il cesto, il quale veniva riempito con i secchi che erano utilizzati per portare il materiale raccolto. Una volta pieno era issato con l’ausilio di un braccio meccanico e svuotato nel cassone del mezzo che partiva alla volta del magazzino comunale per lo smaltimento.
Come già verificato nei sopralluoghi iniziali, la maggior parte del materiale mescolato con la terra consiste in detriti e calcinacci scaricati molti anni fa; sono stati stimati circa 160 quintali tra cui mattoni, coppi, blocchi di cemento mentre si è raccolto un solo sacco di materiale ferroso e qualche pezzo di plastica.
Contrariamente alle previsioni meteorologiche la giornata di sabato è stata priva di precipitazioni con un clima caldo ma umido; alla fine dei lavori è iniziato a piovere.
Domenica mattina dopo una notte di pioggia e temporali ci siamo ritrovati nonostante imperversasse un’ acquazzone stata premiata dal tempo che ci ha regalato anche qualche sprazzo di sole. Verso le 13.30 come il giorno prima ci siamo fermati per un pranzo al sacco; purtroppo le condizioni meteorologiche non ci hanno concesso di continuare e dopo questo momento conviviale ci siamo salutati con la promessa di rivederci quanto prima per una cena e con l’occasione proiettare le tante foto fatte a testimonianza del lavoro svolto.
Queste foto potranno essere utilizzate inoltre per una mostra fotografica a carattere locale per documentare l’attività svolta e promuovere nel territorio la speleologia; a tal proposito nei giornali locali (Gazzettino e Tribuna) sono usciti degli articoli sull’impegno preso dai nostri gruppi in concomitanza con l’attività di Legambiente in tutta Italia denominata “Puliamo il Mondo”.
Come organizzatore voglio ringraziare Giuseppe Tormene e Gabriele Samassa presidenti dei rispettivi gruppi speleologici di Vittorio V. e Oderzo e quanti hanno partecipiamo a “Puliamo il Buio 2011”; un ringraziamento va anche al sindaco di Cison di Valmarino Cristina Pin per la disponibilità mostrata fin da subito; il lavoro non è ancora terminato poiché la quantità di materiale da rimuovere è notevole e un solo fine settimana non è sufficiente per poter terminare l’opera. Per questo auspichiamo una successiva collaborazione la prossima primavera per continuare quanto iniziato in questa occasione.
Grazie a tutti.
Gian Marco Tischer
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