Ciaspolata25 febbraio 2018
È febbraio, è arrivato Burian e ilfreddo si fa sentire, quando al solito punto di ritrovo in sedici cisi ritrova per iniziare la nostra nuova avventura.
Si parte e al punto di sosta colazionein quel di Domegge si incontrano gli amici sci alpinisti che fanno ungiro in quel del Friuli.
Giunti al lago di Misurina il cielo ègrigio e butta a neve, quindi si decide di cambiare itinerario esalire al Rifugio Città di Carpi, almeno se fa freddo abbiamo unpunto di appoggio e si sta al caldo.
Si seguono i piloni della seggiovia cheporta al Col di Varda, si sale rapidamente e ripidamente sotto unaleggera nevicata.
Il freddo si fa sentire e i piccolifiocchi di neve, quasi dei puntini nel grigiore che ci avvolge, ciaccompagnano lungo il tranquillo cammino.
Gli abeti coperti di neve assumono unche di fiabesco.
Il cielo incomincia ad aprirsi e ilpanorama si allarga sulle montagne che ci attorniano.
Infine si giunge al Rifugio Città diCarpi, dove si fa pausa pranzo.
All’interno ci si riscalda, ci sirinfranca e si incontrano amici del Cai di Longarone e di Conegliano.
Intanto all’esterno il cielo si apree viene fuori un bel sole e il paesaggio cambia aspetto, il sole chefiltra attraverso i rami degli abeti coperti di neve è un che disuggestivo.
Il panorama spazia verso valle sullecime del Cristallo, delle Marmarole e delle Tofane, dietro sullaCroda dei Toni e sui Cadini.
Si riparte verso valle accompagnati dalsole, e seguito per un po’ l’itinerario di salita si intraprendeun bel fuori pista in mezzo al bosco.
Si scende in neve vergine, ognunoseguendo una sua traccia fino ad incrociare una pista a volte ripida,salti, capitomboli non scoraggiano il gruppo che in breve giunge neipressi dell’Albergo Cristallo dove ci viene a prendere il pulmino.
Quindi si caricano armi e bagagli e poiin quel che in meno si pensa siamo a Vittorio.
Ci si saluta e ci si da appuntamentoper la prossima avventura.
Ringrazio tutti i partecipanti allabella ciaspolata ed in particolar modo Cristina e Fabio del CAI diPadova
Giancarlo