Si è appena concluso a Laggio di Cadore il corso organizzato dal Comitato Scientifico Centrale per Operatori Naturalistici, che dal 23 al 30 luglio ha visto impegnati più di cento soci (78 nuovi e 26 titolati, tra cui numerosi accompagnatori di Escursionismo ed Alpinismo Giovanile), provenienti da quasi tutte le regioni italiane, accomunati dal desiderio e dall’impegno di svolgere attività di  divulgazione naturalistica all’interno delle proprie sezioni (ben 77 quelle rappresentate).
Attraverso tematiche d’interesse geologico, botanico, faunistico, storico e paesaggistico, trattate con estrema competenza da relatori esperti, ed escursioni scelte fra gli scenari più significativi e affascinanti delle Dolomiti, il corso si prefiggeva di trasmettere quelle competenze necessarie per imparare a leggere e conoscere il paesaggio dolomitico in tutte le sue forme, per consentire a chi intende promuoverne la fruizione consapevole di comprendere tutti quegli aspetti naturali che, proprio per la loro bellezza ma estrema fragilità, meritano di essere rispettati e tutelati.
L’ottima organizzazione (un grazie sentito ad Ugo Scortegagna e allo staff del CAI di Mirano) e l’interesse degli argomenti, hanno reso questo corso una splendida occasione non solo per studiare e capire uno degli scenari montani più belli al mondo, ma anche per consentire uno scambio di idee e di esperienze culturalmente significative, con l’intenzione di poterle condividere e divulgare attraverso iniziative e proposte di collaborazione con le realtà sezionali locali.


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