Itinerario d'arrampicata artificiale aperto dal grande Umberto Marampon e T. Vanin il 28 aprile del 1994. Supera il tetto partendo dal punto più fondo della grotta ed è suddiviso in 5 brevi lunghezze. Le prime due soste però sono decisamente scomode in quanto completamente nel vuoto; quindi conviene portarsi una buona quantità di coppie ed unire le prime tre lunghezze e poi le ultime due.
La via, aperta con chiodi a pressione auto fabbricati, è stata riattrezzata con fix da 10 mm fino al termine del tetto rispettando la distanza della chiodatura originale che, non essendo molto ravvicinata, rende la progressione decisamente atletica.
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