Domenica 11 marzo, sono passate da poco le 17, stiamo percorrendo la E6, da nord verso sud, per rientrare a Fauske e da quì alla nostra base di Saltstraumen. Spuntiamo dal tunnel dell'Aspfjorden, in vista del cartello che segnala la presenza del minuscolo villaggio di Kvarv, quando Livio, che sta guidando, nota qualcosa sulla sua sinistra... ferma la macchina e scendiamo : è una bellissima colata di ghiaccio, incastonata nel granito scuro (dalla carta topografica ne riconosceremo il nome norvegese "Rismalsfossen", dal laghetto "Rismalsvarnet", da cui prende acqua e forma). Le faccio una foto mentre Livio cammina; ne risulterà uno scatto con la cascata che si intravvede tra braccio e busto di Livio. Due giorni dopo, mercoledì 14 marzo, saremo lì, di prima mattina, per salire per primi quella colata che non risulta relazionata (gli ice-climbers locali hanno preferito scalare le numerose linee che si appoggiano in riva all'Atlantico). Il primo tiro è verticale e difficile da proteggere, 35 metri che valuteremo di 5; Livio sale chiodando poco e lungo. Recupera noi due (Aldo e Fausto) sostando appeso dove la pendenza gli da un attimo di tregua. Giriamo le corde e si riparte per i successivi 50 metri (4+) a muretti verticali, intervallati da qualche tratto di respiro. In cima bisogna trovare il modo migliore per ritornare agli zaini. Verso nord gli strapiombi di granito si addolciscono in pendii di betulle, bianchi di neve. Da lì scendiamo facilmente, scorgendo nel bosco un paio di alci che si muovono lente sul pendio di fronte a noi. Livio ha in testa un nome per questa bellissima cascata... SuperSARDIna !                       SuperSARDIna - Kvarv - Nordland - Norvegia - 85 m. 4+/5 II

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