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Strada degli Alpini 2016


Data: 31/07/2016


Sono le sei di un afoso fine luglio ci si trova al solito posto, piazzale CADORO, per una gita del Gruppo Sci, di cui io faccio parte e che è inserita nel calendario delle gite dell’ escursionismo.
I percorsi sono due: il primo prevede la salita a forcella undici per poi seguire la vera e propria strada degli Alpini fino al Rif. Comici e poi ritornare al luogo di partenza. Il secondo, per i meno allenati, fino ai prati di Croda rossa per poi ritrovarci tutti quanti a fine giornata.
Il cielo sopra Vittorio è sereno, ma dopo il Cadore e verso il Comelico, dove si aggiungerà alla  comitiva un nostro amico, il cielo non promette niente di buono.
Siamo alla Flischeleinboden Hutte e si decide di salire, eventualmente vi è una via di fuga. Il sentiero sale a pendenza costante in mezzo ad un bel bosco con vari zig zag e scalini inframezzato da qualche cascatella. Si incontrano degli Scout che  vanno verso valle e si scambiano i saluti.  C’è chi sale lento, c’è chi sale un po’ più spedito e alla fine ci si trova fuori dal bosco fino ai piedi della forcella undici, dove purtroppo cade qualche goccia di pioggia e le nuvole coprono il fondovalle: piccolo consiglio di gruppo e si decide di intraprendere il percorso che da dove siamo noi conduce fino ai Prati di Croda Rossa per poi scendere comodamente al Passo Monte Croce Comelico.
Le gocce si fanno più grosse, siamo costretti a indossare mantelle e copri zaini, e da grosse le gocce diventano una fastidiosa pioggia, si prosegue per un sentiero che ripercorre percorsi vecchi di cento anni, il gruppo si sperde un po’, infatti ad un bivio si perdono i contatti con quelli avanti, consultando una cartina e con notizie di escursionisti in salita, si trova la via da seguire.
Ci si ritrova e da parte dei più lenti c’è un “cazziatone”, infatti nel luogo in cui si sono persi i contatti vi è un bivio, ed è buona regola che almeno uno si fermi, prenda qualche goccia di pioggia in più, in modo da essere un punto di riferimento per quelli che percorrono il sentiero piano e che si godono così, anche se un po’ precluso il panorama e le bellezze della natura.
Si arriva in quel della Rudi Hutte sotto una fastidiosa pioggerellina e si fa tappa.
La pioggia si fa più intensa, all’interno del rifugio si sta bene, si mangia qualcosa si beve una spumeggiante birra e dopo circa un ora la pioggia cessa e si prosegue verso il passo. 
A metà altra dose di acqua fino al termine. A Monte Croce Comelico ci si rintana chi  di qua chi di là, io e qualche escursionista ci si ripara in un caldo sottopasso dell’albergo, la maggior parte si ripara sotto una baracca, chi al caldo al bar dell’albergo, l’amico che è salito a Padola decide, visto che il pullman ci viene a prendere più tardi, di continuare la passeggiata fino al luogo di raccolta.
La pioggia viene giù sempre più copiosa, e il tempo sembra non passare mai .
Alla fine si festeggia, dopo l’arrivo del pullman il fine escursione in allegria.
La pioggia da un po’ di tregua e caricati gli zaini e preso posto in pullman si parte.
In autobus fra qualche "ciacola" qualche canto più o meno serio e qualche scurton evita coda domenicale si arriva alla CADORO , i gitanti spero contenti, un po’ meno i proponenti l’escursione.
Riproporremo il tutto in un prossimo futuro.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti a nome del Gruppo Sci e del Gruppo Escursionismo e un arrivederci per le prossime avventure .
GianCa



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Segnavia del sentiero 124
Segnavia del sentiero 124

Si parte
Si parte

Dolomiti di Sesto
Dolomiti di Sesto







Il gruppo compatto
Il gruppo compatto

Fondovalle
Fondovalle




Ripido con radici
Ripido con radici

Ombrellifera
Ombrellifera

Il Rif. Locatelli
Il Rif. Locatelli

Cambia il tempo
Cambia il tempo

Il Col Quaternà
Il Col Quaternà

Un simpatico segnale
Un simpatico segnale




In attesa della corriera
In attesa della corriera