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Gita in Cansiglio
Data: 09/10/2011
La giornata si presenta serena ma subito fresca e ventilata. Il gruppo si equipaggia per l'occasione ma con la salita aumenta anche il vento gelido. Tutti tranquilli in marcia con le sorprese a catena: un capriolo, cacciatori appostati, e poi il panorama verso la pianura si allarga e ci meraviglia, lo sguardo spazia da Porto Tolle, Venezia e Trieste.
Giunti in Pizzoc, naturalmente, lo sguardo volge a monte e il bello sta nello scoprire le cime più lontane iniziando dal Teverone, al Duranno, al Pelmo e via via fino all'Adamello. Entrati nel bosco ci incamminiamo verso Pian de la Pita, l'aria si è calmata e con la guida attenta del nostro accompagnatore osserviamo le varietà che forse in altre nostre passeggiate ci sono sfuggite.Dopo la sosta pranzo, si prosegue con passo lesto verso il villaggio dei Cimbri e quindi a chiudere il cerchio in Cadolten. Ma…non è finita.
Ospiti nella sede del Comando Forestale e con la prestanza e gentilezza del capogita concludiamo la giornata in allegria.
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La partenza
Verso il Pizzoc
Il sole illumina il mare
Vista sul golfo di Trieste
Vista verso i Colli Euganei
Resti di un bidone
Proseguiamo verso il Pizzoc
Arrivo in vetta al Pizzoc
Vista su Cansiglio e Monte Cavallo
Il Monte Pelmo
Vista sul Col Visentin
Panorama verso la Vallata
La Vallata
Teverone e Col Nudo
Verso il Millifret
La nostra guida
Il Lago di Santa Croce
Spiegazioni nel bosco
Arrivo al Pian de la Pita
Rientro per Vallorch
Bosco di faggi
Pausa nel bosco
Funghi lungo il sentiero