Gallery: Biciclettata all'isola della Donzella 2014
Biciclettata all'isola della Donzella 2014
Data: 04/05/2014
Come ogni anno i soci lasciano a casa gli scarponi e gli zaini da montagna per inforcare le biciclette e fare un'escursione un po' diversa dal solito.
Quest'anno l' itinerario scelto dai nostri capi gita è stata l' isola della Donzella, che si trova alle foci del Po a circa una trentina di chilometri a sud di Chioggia.
L'itinerario parte dal paese di Tolle e ritorna a Tolle. Si snoda lungo il delta del Po tutto in provincia di Rovigo. Anche se i luoghi percorsi sono in pianura, e per noi "usi" a percorrere sentieri di montagna creano un certo smarrimento, hanno un legame con i nostri luoghi: la fatica della gente del luogo per vivere sfruttando le risorse che sono a disposizione nel territorio. Nel secolo scorso viene costruita la centrale elettrica e la ciminiera che svetta dalla pianura è un punto di riferimento in mezzo alla pianura; centrale che per un certo periodo è stata in funzione e che ha dato lavoro alla gente del luogo ma che ora è inattiva: centrale che ha trasformato l’economia della zona e che ha cambiato il modo di vivere degli abitanti creando molti problemi sia dal punto di vista umano che da quello ambientale. Comunque l’economia principale della zona è l’agricoltura e la pescicoltura.
La comitiva dopo aver caricato le bici di buon ora e scaricato le biciclette verso le dieci del mattino, inizia l’avventura aiutati da una sosta per colazione ed anche da una
bella giornata di sole e da una leggera brezza. Si percorrono argini da cui spuntano mille papaveri rossi, forse un segno che qui durante la bonifica molte giovani vite e soprattutto i così detti scariolanti hanno perso la vita per togliere al mare qualche pezzo di terra per renderla coltivabile . Ma la zona percorsa soprattutto in quel di Scardovari è anche luogo di pescicoltura, soprattutto quella delle vongole e dei mitili i “peoci”. Ma non vi è solo Scardovari a rendere il percorso interessante, ma anche l’oasi naturalistica di Ca’ Mello dove un percorso tematico permettere di conoscere e soprattutto sentire le voci dell’avifauna del luogo. Infatti proprio a Ca’ Mello viene scelta
la tappa pranzo. C’ è il tempo di fare un giro fra i canneti e sentire il canto dei vari uccelli che popolano l’oasi.
Si riprende dopo circa un’ora, un ora e mezza di pausa il percorso e correndo lungo la Sacca di Scardovari si vedono gli allevamenti di cozze e le case su palafitte degli allevatori e dei pescatori, che sono soci di cooperative, infatti lungo il tragitto si raggiunge una di esse. Qui il mare si unisce alla laguna e la differenza fra i colori dell’acqua del mare e quella della sacca, complice anche il cielo percorso da nuvole, rendono il paesaggio interessante dal punto di vista paesaggistico. Giunti a Santa Giulia si attraversa il Po di Gnocca su un ponte di barche e fra canneti e pioppeti si ritorna al luogo di partenza. Dopo un rinfresco a base di focaccia, crostata e prosecco, si ricaricano le bici e si riparte per Vittorio dopo aver salutato i capigita, che l’indomani inforcano le bici e si dirigono verso Roma.
chiedi informazioni
Tutto è pronto
I primi mille papaveri
Meglio di così non si può
Ciao. Alla prossima volta
Il ponte di barche
Un angolino