Attività: Isola Della Cona alle foci dell'Isonzo

Isola Della Cona alle foci dell'Isonzo


Data: 17/03/2013

L’Isola della Cona (il nome deriva probabilmente dal latino Lacuna), è ormai saldata alla terraferma da una diga che venne costruita all’inizio del secolo scorso per deviare il percorso dell’Isonzo. Durante il ventennio fascista vennero bonificate vaste aree paludose, tra le quali proprio la foce dell’Isonzo. Negli anni ’80 del secolo scorso l’agricoltura perse importanza e fu presentato un progetto per la realizzazione di un porto turistico di fronte a Monfalcone. Il progetto però non decollò, viceversa si allagarono le terre bonificate e furono ripristinati gli stagni d’acqua dolce, salmastra e salata per favorire il ritorno dell’avifauna stanziale e migratoria. Questa zona rappresenta oggi uno degli ambienti naturalistici più settentrionali del Mar Mediterraneo; nei 2.340 ettari della Riserva naturale Regionale sono state avvistate 313 specie di uccelli, su 550 presenti in Italia.

Dopo una breve introduzione geo-morfologica, effettueremo il percorso naturalistico lungo circa 2 chilometri. Incontreremo diversi osservatori schermati, dotati di pannelli illustrativi, dove sarà possibile osservare l’intensa vita della riserva. L’aspetto più interessante è rappresentato dall’edificio detto della “Marinetta”con un piano posto parzialmente sotto il livello dell’acqua, con pareti di cristallo attraverso le quali si può osservare la vita animale e vegetale subacquea, ed un terzo piano con splendida vista sul vasto stagno, (pista di decollo e di atterraggio per anatre, oche, cigni…), sull’intero Golfo di Trieste, e sulle Prealpi Giulie. Proseguiremo lungo l’argine per altri 3 chilometri, fino a Punta Spigolo, dove l’Isonzo versa le sue acque in mare. Là potremo incontrare i cavalli bianchi della Camargue, che brucando la vegetazione contribuiscono alla conservazione dell’ambiente.
E’ consigliato un abbigliamento adeguato alla stagione (magari non più fredda ma umida) con scarpe resistenti all’acqua (in caso di pioggia o fango) cappello da sole e repellente per gli insetti. Binocolo e macchina fotografica.
E’ prevista una quota di partecipazione di euro 10,00 comprensivi di guida e di biglietto d’ingresso all’Isola della Cona. Costo ridotto 8,00 euro per ragazzi (6-14 anni) e over 65.
Pranzo al sacco.

Difficoltà: T 
 
Programma:
ore 07.30 – Partenza dal piazzale supermercato cadoro 
ore 09.30 – Arrivo all’Isola della Cona
ore 15.00 – Partenza dall’Isola della Cona
ore 17.00 – Arrivo previsto a Vittorio Veneto 

Direttori di gita: Alessandra Gregoris 
Presentazione: in Sede mercoledì 6 marzo ore 21.00



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