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PERCORRENDO LA VAL ROSANDRA 2014

Data: 06/04/2014

E' una bella giornata di inizio aprile, un gruppo di cinquanta persone si ritrova al parcheggio della CADORO per raggiungere in pullman la Val Rosandra.

Io sono uno di quelli che partecipa all'escursione, per me non è la prima volta che vado in Rosandra, come dicono gli amici di Trieste.

Quello che fa piacere è la presenza di bambini, che con la loro spensieratezza trasmettono allegria, e anche se non è la prima volta c'è sempre qualcosa di diverso, sarà il vento di bora sarà il panorama, ma.... mi sento come Ulisse nell' Odissea, sono preso dagli eventi e mi sembra di sognare, il nocchiero è la nostra guida naturalistica, che spiega la flora, la fauna, la litologia o meglio il fenomeno del Carsismo.

I panorami mi rapiscono, a volte mi isolo, mi piacerebbe avere le ali e spiccare il volo. Le gambe mi portano sempre più in basso fino al borgo di Bottazzo, estremo confine fra duro lavoro dell'uomo e confine in senso geo-politico, infatti qui fino agli anni novanta del secolo scorso vi era il confine italo-jugoslavo e poi italo-sloveno.

Al comando Stoj fino agli anni della guerra fredda dovevi fermarti, uomini camuffati da alberi e da frasche spuntavano dal nulla: unica soluzione "fermarti", se ti andava bene potevi tornare indietro, se no finivi in un comando confinario per poi tornare a Trieste dopo 24 o 48 ore, con il mandato di espulsione dal territorio jugoslavo.

Da qui si raggiunge la chiesetta di Santa Maria in Siaris nel versante opposto a quello di partenza. Vi sono anche i resti di un acquedotto di epoca romana che portava l'acqua in centro Trieste. Poi si percorre il sentiero che costeggia il torrente Rosandra, che negli ultimi anni ha subito uno stravolgimento: per motivi, se così si possono chiamare, di protezione civile sono stati abbattuti alberi secolari, cambiando il paesaggio e creando delle situazioni di dissesto idrogeologico che prima forse non vi erano.

La comitiva saluta la guida e salita in pullman riprende la via di casa non senza aver ammirato un bel tramonto sul golfo di Trieste.

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