Gallery: Isole Eolie 2015

Isole Eolie 2015


Data: 13/04/2015

È l’alba del 13 aprile ed una ventina di persone condividono insieme un esperienza, che spero rimanga unica ed indimenticabile.

Non è facile trasmettere i sentimenti di ognuno di noi in una relazione di gita CAI, ma io ci proverò: come è difficile tramettere i colori e i profumi che in questa vacanza ho sentito.  

ATessera il sole spunta tra le foschie della laguna, e in poco tempo siamo proiettati in una nuova situazione paesaggistica: si sorvola la Laguna Veneta,  il Gran Sasso, le Isole Pontine, il Golfo di Napoli per poi fare scalo a Fontanarossa in quel di Catania.

Si percorre l’autostrada che da Catania porta a Milazzo percorrendo in poco tempo tutta la storia antica, che come sfondo ha l’Etna.

Milazzo: nuova  tappa, qui abbiamo la fortezza che la fa da padrona sopra la città: un’ora di aliscafo ed approdiamo all’Isola di Lipari, quello che per noi sarà la base di partenza per le escursioni. Noi avremo due differenti “campi base”: il B&B il Cappero e il ristorante hotel il Gattopardo.

Preso alloggio, breve escursione in centro storico e poi cena al Gattopardo.

È martedì 14 aprile il sole brilla in cielo e ci si ritrova al Porto Corto per imbarcarsi in quel dell’isola di Vulcano:  un breve tragitto ci fa  sbarcare sull’isola e subito i colori dei fior di ginestra e mimosa fanno da contrasto al colore delle rocce vulcaniche inebriandoci coi loro profumi.

In poco tempo siamo sul cratere e ci assale il fumo acre delle solfatare con sullo sfondo panorami mozzafiato: si scende di nuovo al porto e qui le comitive si dividono, chi vuole fa i bagni di fango e chi vuole girella di qua e di  là.

Mercoledì 15 aprile una bella e nuova esperienza: la salita allo Stromboli.

Una bella giornata di sole ci accoglie e dopo aver pranzato ci si imbarca,  il mare è piatto una leggera brezza marina ci fa da cuscino: breve sosta all’isola di Panarea  e poi tutti a Stromboli: si formano due gruppi, chi sale fino in cima e chi fa un’escursione in barca. Presi i contatti con le guide alpine si sale fra canneti e ginestre, con e sullo sfondo lo scoglio faro di Strombolicchio.

Un tramonto, che mi rimarrà nel cuore ci attende sulla cima: sono le 19.30 del 15 Aprile 2015: si attende lo spettacolo di un eruzione, ma ahimè questo non succede, si posticipa di qualche minuto la discesa, ma tranne qualche cannonata e uno sbuffo nero non succede niente.

Si scende ripidamente in fila indiana, e voltandoci verso il vulcano, una miriade di pile frontali creano un effetto albero di Natale, in breve siamo in al punto di partenza, poi giù fino al porto, poi di nuovo a Lipari sonnecchiando cullati dal mare dopo una frugale cena.

Il giorno 16 di aprile è per noi l’ultima vera escursione in terra siciliana: l’isola  di Salina. Si sbarca a Santa Maria e poi si raggiunge in pullman il Santuario della Madonna del Terlizio. Per facile sentiero si giunge alla cima del Monte fossa delle felci: qui la vegetazione oltre alla macchia mediterranea presenta delle varie essenze fra cui il castagno, corbezzolo, oltre che al pino marittimo, le felci e molta ginestra. Al ritorno verso Lipari siamo allietati dalla presenza dei delfini, che giocosi volteggiano di qua e di la della nostra barca.  

17 aprile ultimo giorno di permanenza, dopo aver preparato i bagagli si inizia una breve passeggiata sul monte Guardia in quel di Lipari, il giallo ginestra fa da padrone, glicini, artemisia e qualche fior di cappero, alberi di arancio che incominciano a fiorire e poi alberi di limoni con i loro frutti così come i cedri, e sullo sfondo l’azzurro del mare. Una breve escursione ma che rappresenta quello che sono le Isole di Eolie.

Si saluta la nostra guida Giuseppe  e poi si attende l’ora di partenza.

Ci si imbarca con un certo magone,  una parte di noi vorrebbe rimanere alle Eolie, ma una parte di noi vuole tornare a casa; ai  nostri affetti, ai nostri impegni.

Una pagina due pagine, nemmeno tutte le fotografie fatte, bastano per  trasmettere tutte le sensazioni, i profumi, i sapori e i colori delle Isole Eolie.

 Un abbraccio a tutti gli escursionisti che hanno condiviso l’avventura con me soprattutto all’ amico Carlo Gino e a Giuseppe il nostro” Ulisse” in terra Eoliana

 GianCarlo

chiedi informazioni

Ore 6.49 . Partenza da Venezia
Ore 6.49 . Partenza da Venezia

Ore 9.08. Arrivo a Catania
Ore 9.08. Arrivo a Catania

Fortezza di Milazzo
Fortezza di Milazzo

Porto di Lipari
Porto di Lipari

Duomo di Lipari
Duomo di Lipari

Girando per Lipari
Girando per Lipari

Il Capo e la Guida
Il Capo e la Guida

Come Ippopotami nel fango sulfureo
Come Ippopotami nel fango sulfureo

Panarea
Panarea

Stromboli
Stromboli

Stromboli
Stromboli

Stromboli
Stromboli

Isola di Salina, Monte dei Porri
Isola di Salina, Monte dei Porri

Isola di Salina, Cima del monte Fossa delle Felci
Isola di Salina, Cima del monte Fossa delle Felci

Ritornando verso Lipari Un Delfino
Ritornando verso Lipari Un Delfino

Ultimo giorno, Panorama verso Vulcano
Ultimo giorno, Panorama verso Vulcano

E verso Lipari
E verso Lipari

Fico degli Ottentotti
Fico degli Ottentotti

Fiore di Cappero
Fiore di Cappero