Attività: Lago delle Stellune

Lago delle Stellune


Data: 23/06/2013

Siamo nel cuore della più vasta ZPS (zona a protezione speciale) istituita in Provincia di Trento, precisamente nella catena montuosa dei Lagorai, una delle zone meno antropizzate dell’arco alpino. L’aspetto qualitativamente più significativo è dunque costituito dall’elevata naturalità e diversità territoriale. Sono presenti foreste, praterie, ambienti rocciosi d’alta quota e varie tipologie di zone umide. Il sentiero per il lago delle Buse e il lago delle Stellune, percorre le basse pendici del Monte Manghen, snodandosi fra arbusti di rododendro, ginepro nano e mirtillo, ambiente ideale per il fagiano di monte. Approssimandosi al lago delle Buse, rivoli e ruscelli confluiscono ad alimentare la torbiera, (un habitat molto particolare) che circonda lo specchio d’acqua. Allontanandosi dal lago la vegetazione cambia, e la conca umida lascia il posto ad un fitto mosaico di ghiaioni, macereti, praterie, brughiere e rupi dalle cenge erbose. Il lago delle Stellune, meta dell’escursione, ospita ancora il salmerino alpino, antica specie relitta che sopravvive solo laddove i suoi potenziali competitori non ne abbiano alterato gli equilibri. Sui lembi di prateria dei versanti che delimitano il lago, pascolano solitamente piccoli branchi di camosci, in un ambiente straordinario ed incontaminato.

Dal paese di Molina di Fiemme si segue per circa 17 Km la strada asfaltata della Val Cadino, fino a passo Manghen (possibilità di parcheggio al passo m 2047). Si scende verso la sottostante Val Cadino e si prende il sentiero SAT 322 A, per poi risalire tra bosco rado raggiungendo l’incrocio con il sentiero 361. Da qui si prosegue transitando alla destra del Laghetto delle Buse e si raggiunge un secondo bivio a quota 2110. Aggirato il versante settentrionale del Montalon, in prossimità del laghetto del pian delle Fave, si incrocia il sentiero 322. Proseguendo dritti, fino a portarsi poco sotto la forcella del Montalon, (m 2133 – raggiungibile con pochi passi per osservare il sottostante omonimo laghetto), ci si dirige verso il pian della Maddalena e la Sella del Mugon (m 2199), da dove si gode una splendida vista sul lago delle Stellune, che raggiungeremo per godere di una incantevole sosta pranzo (al sacco). Il ritorno si compie per la via di andata. Per questa escursione si deve tener presente che, sia per l’andata che per il ritorno l’impegno è uguale, perché la prima parte non si svolge in salita e la seconda parte non si svolge in discesa. Sia per la prima, che per la seconda, il percorso ha un costante andamento a saliscendi.

Difficoltà: E 
Dislivello in salita: m 600

Programma:
ore 06.00 – Partenza dal parcheggio supermercato Cadoro
ore 09.30 – Arrivo al Passo Manghen
ore 17.30 – Partenza dal Passo Manghen
ore 20.00 – Arrivo previsto a Vittorio Veneto

Direttore di gita: Alessandra Gregoris
Presentazione: in  Sede mercoledì 12 giugno ore 21.00



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