Attività: Cima e Giro del Monte Colbricon 2016

Domenica 18 Settembre

LAGORAI

EEA/E

"Il Giro del Colbricon vi porta direttamente nella guerra di montagna con manufatti, cittadine militari, caverne. Osservandovi attorno potete cercare di intuire cosa significasse combattere in queste condizioni ambientali. Su queste cime si ricorse spesso alla baionetta e all'uso delle mine. Dopo una relativa tranquillità il fronte si accese nel luglio 1916 con un poderoso attacco italiano che grazie pare anche alle indicazioni della guida alpina del Primiero Michele Bettega porta alla conquista di cima Cavallazza, del passo Colbricon e della cima del Colbricon orientale. Ardite azioni con corde e scale pochi mesi dopo, permettono agli italiani di prendere a ottobre la cima del Colbricon occidentale. Col 1917 si ricorse alla guerra di mine. In aprile è italiana la prima mina a brillare. Ne seguono altre due mentre gli austriaci rispondono con azioni di sorpresa e fulminei colpi di mano. Nonostante le vittime e la caduta di interi pezzi di montagna, le posizioni non mutarono fino all'ottobre 1917 quando, a seguito della disfatta di Caporetto, l'esercito italiano si ritira in pianura. 

ITINERARIO: Partiamo da Malga Ces (1670m) sopra San Martino di Castrozza (oppure dal passo Rolle se abbiamo la corriera).  Imbocchiamo il sentiero N°14 che ci conduce fino ai laghi di Colbricon. Aggiriamo il lago superiore e percorriamo il sentiero 349 in direzione forcella Ceremana (2428m). Giungiamo così ai 1908 m del passo Colbricon e cominceremo a salire decisamente di quota in un ambiente solitario e d'alta montagna  fino a una prima insellatura dove sono già visibili resti di insediamenti militari. Le pendenze diventano più dolci. Alla vostra destra trovate il Colbricon Piccolo e alla sinistra il Colbricon (2602) con le due cime: quella orientale e quella occidentale. Raggiungiamo la forcella Colbricon. Il primo gruppo esperto può puntare alla cima del Colbricon orientale raggiungibile superando facili passaggi di primo grado, mentre il 2° gruppo aspetterà sotto visitando la bellissima conca. Al ritorno del 1° gruppo proseguiamo nel giro ad anello che sale a forcella Ceremana (2426 m) tra vallette, grossi massi e numerosi resti di postazioni austriache. Un canalino viene superato con una scaletta di 8-10 metri che è aggirabile, solo in assenza di neve. In prossimità della forcella Ceremana si incontrano anche facili tratti attrezzati e si scopre un vero e proprio villaggio militare austriaco. Dalla forcella il sentiero 349 porta al bivacco Aldo Moro e alla Translagorai mentre l'itinerario vira a sinistra scendendo ripidamente per un vallone detritico che porta a Punta Ces, dove arriva un impianto di risalita aperto anche d'estate e ottimo punto d'appoggio in caso di maltempo. Scendendo lungo la pista da sci si incrocia il rientriamo a malga Ces."

GRUPPO 2

Il gruppo 2 evita la salita al Colbricon.

PROGRAMMA

 Ore 6,00 Partenza dal parcheggio della Cadoro

Ore 9.00 Partenza da Malga Ces

Ore 16.00 Arrivo a Malga Ces

Ore 19 Arrivo previsto a Vittorio Veneto

 

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO/OBBLIGATORIO

Scarponi e vestiario da montagna, imbrago, set da ferrata omologato e casco

 

DISLIVELLI

In salita gr 1: 950m

In discesa gr 1: 950m

In salita gr 2: 750m

In discesa gr 2: 750m

 

DIRETTORI di GITA

Augusto Saccon e Lindo Da Ros 3485966082

 

PRESENTAZIONE

In sede mercoledì 7 settembre ore 21

CHIUSURA ISCRIZIONI

Il venerdì precedente alla gita. 

I non soci possono iscriversi previo versamento assicurativo