Attività: CASTELLONI DI SAN MARCO

CASTELLONI DI SAN MARCO


Data: 26/06/2011

L’ambiente denominato “Castelloni di San Marco” è un immenso castello naturale che domina il solco della Valsugana, profonda 1500 metri, tutto merli, torri, antri, gole, buchi scavati dall’acqua in milioni di anni sul tenero calcare. Fa parte del grandioso apparato carsico dell’abisso della Fossetta (decine di chilometri di grotte) che scarica le sue acque nella grotta Bigonda in Valsugana e ancora in fase di esplorazione da parte degli speleologi. E’ consigliabile percorrere integralmente il sentiero ben segnalato detto del ‘labirinto’ che con un percorso tortuosissimo porta a vedere, nella giusta sequenza, la strabiliante magia di questo incredibile luogo. E’ una specie di ‘montagna russa’ tra crepe, spaccature, angusti passaggi, grotte, sassi incastrati, grandi sale e massi lavorati dall’acqua. L’itinerario si svolge prevalentemente nel fitto bosco misto e di abeti, diversi sono i saliscendi prima di arrivare alla salita finale che, per i non allenati all’escursionismo, è una discreta salitella. Necessaria attrezzatura da escursionismo ed è da tenere d’occhio l’evoluzione del tempo. Il luogo, infatti, visti i forti contrasti tra il bosco e la sottostante Valsugana è particolarmente soggetto a temporali estivi con abbondanti scariche di fulmini, come testimoniato dai tronchi dei larici. La quota raggiunta è sui 1800 metri ed il colmo di cima un ‘ginepraio’ di pini mughi. 
Da Gallio, sull’altipiano di Asiago a 30 km. da Bassano del Grappa (Vicenza), si seguono le indicazioni per l’Ortigara arrivando alla casera di Campomulo (5 km.). La tortuosa stradina (in parte asfaltata) prosegue lungamente in mezzo al bellissimo bosco di abeti. Dopo una decina di chilometri, poco dopo un vallone (volendo si può parcheggiare qui), proprio dove la strada, dopo il lungo tratto sterrato, diviene asfaltata, si dirama sulla destra una disagevole stradina sterrata (piccolo cartello indicante malga Fossetta). Da qui (m.1580) si segue il sentiero 845-842 che conduce direttamente al labirinto carsico. Il ritorno è possibile sia seguendo lo stesso itinerario dell’andata (più breve, in caso di tempo avverso) oppure per un tratto del sentiero 869 (quello percorso lo scorso anno) per poi ritornare sull’ 845. 

Difficoltà: F
Dislivello circa m 400
ore 06.30 – Partenza dal parcheggio supermercato Cadoro
ore 09.00 – Arrivo a Gallio - Campomulo
ore 16.30 – Partenza da Campomulo
ore 18.30 – Arrivo previsto a Vittorio Veneto
Direttore di gita: Alessandra Gregoris
Presentazione: in Sede mercoledì 15 giugno ore 21.00


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Castelloni di San Marco
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